Ok, premetto subito che la mia intenzione era quella di una tranquilla passeggiata, ma l'appetito vien mangiando, e d'altronde lo spirito dell'atleta competitivo non lo si può trattenere a comando, e la spunta sulle intenzioni di non strafare. Ma ho la scusante di non essere l'unico atleta tesserato Fidal alla partenza, oltre alla scusante di essere, per quanto riguarda gli allenamenti, completamente autodidatta, dato che il mio allenatore sono io. Con me parte anche un TM, Danilo Piana, che ho già visto in altre gare, quindi è comunque una noncompetitiva/competitiva. Tra altri atleti con divisa, qualcuno della squadra del Monte Alma, e uno che mi fa sgranare gli occhi a pensare a come avrà i piedi dopo la gara, avendo calzato ai piedi in maniera (a voler essere generosi) sconsiderata delle scarpe da calcetto. La gente di Nulvi ci guarda con curiosità, la maggior parte dei partenti sono infatti persone di fuori, ma è un posto che mi piace, accogliente e ben disposto. Mi dicono che tra noi c'è qualcuno che ha fatto un paio di maratone, ma non mi indicano chi, e come tutte le non competitive c'è molta gente non proprio in forma, che è comunque lì con tanta buona volontà, e chissà che non si innamori della corsa e decida di diventare un atleta, visto che a Nulvi manca una società podistica.
Partiamo alle 9.30 del mattino, e scopro con piacere che la corsa mattutina, che non intraprendevo da tempo immemorabile, mi riesce comunque agevole. Parto tranquillo, ma a differenza di molte gare del genere che ho visto c'è molta cautela, e nessuno si azzarda a strafare, anche perchè i poco esperti sono di Nulvi, e conoscono le fatiche del percorso. Prima dell'uscita del paese siamo un piccolo gruppetto, tra calciatori e atleti, finchè in 3 non decidiamo di cambiare il passo lasciandoci dietro tutti, che procederanno più tranquilli al traguardo. La prima parte, consistente in circa 3 chilometri e mezzo, è un misto di pianura e discesa. Danilo rompe gli indugi e prova ad allungare, io rispondo all'attacco aumentando a mia volta, sorpassandolo e dettando il ritmo della corsa; qualcuno dalla moto avvisa il 3°, di Nulvi, che sta tenendo un passo troppo alto, di 3'15" a km, e dal fiatone che sento effettivamente sta andando oltre le sue possibilità, e per questo lo ammiro parecchio. Fino al bivio che porta alla chiesa di Monte Alma siamo in due a condurre, ma al rifornimento mi sento ancora fresco e provo ad attaccare, pian piano sento i passi di Danilo farsi più lontani, e capisco di poter tenere, almeno finchè non vedo in cosa consiste l'ultimo km e mezzo, una salita folle, in cima alla quale c'è un gruppo di persone ad aspettare. La pendenza si fa sempre più forte, finchè quasi non mi impedisce di correre, e sembra davvero di arrampicarsi. Ma ad una curva giro la testa e non vedo più il 2°, quindi continuo a salire con tranquillità, con la salita che in certi punti fa impallidire Villanova. Arrivo con gli applausi del pubblico, vincendo la prima gara dopo tanti anni dall'ultima volta. Ok, una semplice gara non competitiva, ma tant'è. Ci guadagno un bel quadro messo in palio dagli sponsor, gli altri premi sono in natura, e quasi li invidio perchè i prodotti di Nulvi sono davvero buoni. Con mia moglie troviamo anche i nostri amici, che scopriamo con piacere essere tra gli organizzatori dell'evento, e chiudiamo la mattinata in compagnia tra l'atmosfera di festa. Tra una risata e l'altra mi chiedono se sarò presente alla gara del 26 settembre, di circa 10 km, non posso dire di no a tanta ospitalità, quindi farò 2 gare in 2 giorni.
Questo è il tratto finale della salita suicida (foto di Giovanni Canalis, grazie a Davide Ribichesu che me l'ha segnalata).
E questi invece sono i piedi del corridore partito con le scarpe da calcetto. E' arrivato con le scarpe in mano...
Questo è il tratto finale della salita suicida (foto di Giovanni Canalis, grazie a Davide Ribichesu che me l'ha segnalata).
E questi invece sono i piedi del corridore partito con le scarpe da calcetto. E' arrivato con le scarpe in mano...
bello, hai corso per l'arte... ti pare poco?! ;)
RispondiEliminabello il quadro, intendevo....
RispondiEliminaComplimenti Francesco!!!! Danilo poi stà andando veramente forte in questo periodo!! hai fatto una bellissima gara!!! doveva essere proprio un bel percorso... leggere di quella salita finale mi stava gasando!!! a presto ciao!
RispondiEliminaBellissimo, alla grande.
RispondiEliminaE' uno di quei momenti che fanno sempre bene.
Buone corse.
@ Theyogi, avevo capito, naturalmente ;) correre per l'arte non è male
RispondiElimina@ Grazie Davide, Danilo si sta riprendendo, più o meno noi 3 siamo allo stesso livello, e credo che entro il prossimo anno ne vedremo delle belle, ma questa è solo la mia impressione
@@ Giuseppe, grazie! :)