martedì 24 maggio 2011

BANDIERE BLU? E CHI SE NE FREGA

Sabato gara di corsa al nido, ovvero Sorso, che mi ha visto nascere. Infatti mia madre non ha fatto in tempo a partire per l'ospedale di Sassari quando è iniziato il travaglio, e sono nato in casa. Sorso è un paese pieno di contraddizioni, per certi aspetti piacevolmente abitabile, per altri odioso, abitato moderno ma dalle etichette che gli si sono appiccicate negli anni che stentano a scollarsi, orientato al futuro ma permeato comunque da antichi pregiudizi che talvolta sfociano nel bigottismo puro. Ma quello che non manca di certo è il mare. Spesso mi fa pensare quanto siamo fortunati, in Sardegna, a conoscere bene il grande blu fin da piccoli, mentre chi abita in altre zone d'Italia il mare lo vede al massimo d'estate e per pochi giorni l'anno, mentre per me da quando avevo 12 anni in pochi minuti con una bicicletta o anche a piedi la gita alla spiaggia più vicina era una consuetudine normalissima. Certo bisogna sempre averne rispetto, perché ogni tanto esige il suo tributo di sangue, ma  proprio chi è nato e cresciuto sulle sue rive sa che non deve scherzarci troppo, e talvolta rimango inorridito dall'incoscienza di certi turisti che hanno imparato a nuotare nella vasca da bagno di casa. Mi ricordo di una volta all'Isola Rossa, paradiso dei surfisti del nord Sardegna, due tizi "fighettini", con i loro muscoletti palestrati e degli orrendi slip addosso, che affittano una tavola e si arrischiano ad entrare in acqua. Va da sè che le onde erano la metà di quella che vedete in foto (presa all'Isola Rossa in una giornata formidabile), ma dopo cinque minuti che venivano sballottati qua e là dai flutti i fighettini escono dall'acqua e quatti quatti se ne tornano agli asciugamani a fare solo da spettatori. Saggia decisione, altri non sono così fortunati da riuscire a cavarsela.

Ma non affannatevi a trovare bandiere blu nei nostri mari, a dire il vero, in Sardegna mi pare ce ne siano solo due. Perché? Perché il nostro mare è diventato all'improvviso schifoso? Ma nemmeno per sogno. E' che il sistema di assegnamento di bandiere blu è assai "bizzarro", ovvero, non considera unicamente la qualità della pulizia della spiaggia e dell'acqua, bensì il "servizio" ai bagnanti che su quella spiaggia è offerto. E qui, sorgono dei sospetti, oltre al fatto che naturalmente sono gli operatori degli stabilimenti balneari a premere per avere le bandiere blu. Se si vanno a vedere le foto di queste famigerate spiagge, balza subito all'occhio che  sono disseminate in ogni centimetro quadrato di sdraio e ombrelloni. Sinceramente, preferisco le mie belle spiagge libere, nelle quali non devo prendere a calci nel deretano nessun cialtrone che rivendica il diritto di proprietà di un bene comune. Quanto alla pulizia della spiaggia, un pregio del comune dove sono nato è che d'estate ogni mattina draga la spiaggia in lungo e in largo per ripulirla e rendere la sabbia più uniforme. Ed è sempre una bellezza.

Quanto alla gara di sabato, spero mi porti fortuna. A Sorso ho vinto la mia unica gara su strada (ne conservo ancora la coppa) quando avevo 16 anni, e il percorso della gara è lo stesso che tutti quelli della nostra società , e ovviamente anch'io, usavano per allenarsi. Avrò un piccolo vantaggio sugli altri ;)

5 commenti:

  1. le bandiere se le mettessero dove sanno, non dove prendono più soldi... i pescecani di qui si son pappati la spiaggia a suon di mazzette!

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  2. Infatti mi meraviglio quando assegnano bandiere blu a profusione alla Liguria in cui le spiagge sono tanto assedite dagli ombrelloni che il mare non si vede. A me del "servizio" non frega niente.

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  3. @ Theyogi, sì, e ora i pescicani stanno guardandosi in giro per altre prede...

    @ Fathersnake, perfettamente d'accordo, il "servizio" secondo me deve essere un'eccezione per chi lo vuole, non deve essere un obbligo per chiunque voglia recarsi al mare. QUando abitavo nel nord Italia andavo in Liguria al mare, e sinceramente sono rimasto sconcertato nel vedere che l'unico tratto di spiaggia libera fosse un appezzamento minuscolo, sporco e senza sabbia (prelevata abusivamente dagli stabilimenti, ovvio), mentre a perdita d'occhio era un brulicare di ombrelloni e sdraio fino alla battigia. Se le bandiere blu sono queste, sono contento che da noi non ce ne siano.

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  4. hihihihihihi infatti devo dire che tante volte sono contento di essermi goduto la spiaggia senza nessuno.... in piena stagione ci si ritrovava con 100 metri di spiaggia a sinistra e a destra senza neanche una persona... un paradiso solo per noi...

    Davide Ribichesu

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  5. @ Davide, infatti, a me sinceramente di starmene ifilato a mò di scatoletta non interessa. Mi basta della sabbia soffice e pulita dove stendere il mio asciugamano, dello spazio per potermi rilassare in santa pace e del resto chi se ne frega!

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