Giro di boa per la mia avventura di runner, l'anno scorso infatti questa di Banari era la seconda gara in assoluto che avevo affrontato da che ho iniziato a correre, ma la prima, quella di Laerru, quest'anno non è in calendario, dunque il giro di boa è questo. E mi porta fortuna, perché la gara la vinco io. Ok, mancavano i big, e il cronometro non segna granché, ma la soddisfazione c'è tutta, considerato che non ho fatto scarico a seguito di una settimana molto impegnativa di allenamenti pesanti, con ripetute in salita e lavoro lattacido sul piano. E gli aversari non sono stati certo a guardare, e per vincere ho dovuto spremere tutte e riserve di energia che mi rimanevano. Il percorso è lo stesso, durissimo, dell'anno scorso, con una salita che già ti fa sentire la fatica fin dalle prime battute, a questo si unisce un caldo quasi soffocante, che in alcuni tratti si faceva opprimente, senza un alito di vento a ristorarti. Alla partenza decido di fare da battistrada, e mi seguono da presso altri 3-4 atleti. Iniziata la salita, la selezione fa le prime vittime, e pian piano i passi vicini a noi si distanziano. In particolare due sembrano reggere bene, e sul finire del giro mi sorpassano e fanno l'andatura. Li seguo dappresso senza però cedere terreno, e approfitto della salita dura nel secondo giro per dare altri strappi alla corsa. Qualcuno inizia a cedere, ma ancora non mi lasciano, e inizio a sentire un pò la fatica anch'io. Al terzo giro però l'ennesimo attacco dà i suoi frutti, e mi ritrovo da solo seguito poco distante da un atleta di Sassari, l'ultimo a cedere. Sl finire del giro, a metà gara, però, anche lui cede, e mi lascia solo a doppiare i ritardatari che cominciano ad essere sempre più numerosi. Da lì in poi cerco di mantenere un ritmo abbastanza alto per non far tornare i miei aversari diretti, nelle salite devo vincere la stanchezza e il solito mal di stomaco che ormai mi prende sempre quando affronto gare corte, mentre nelle discese lascio andare le gambe, senza forzare ma mantenendo velocità. L'ultimo giro per il sicuro lo faccio in progressione, e a 200 metri dal traguardo mi lancio in volata per evitare imprevisti, arrivo felice al traguardo con le mani alzate Ma c'è poco tempo per riposare, domenica a Tempio altra gara... (Un grazie alla madre di Davide per le belle foto)
C'è poco tempo per riposarsi, poiché ritorno a gareggiare il mattino dopo nel bosco di Vallicciola a Tempio, un posto incantevole vicino alla cima del Limbara, un pò meno incantevole il percorso, che dopo qualche saliscendi spezza gambe impegnava tutti in una salita suicida, da spezzare gambe, fiato, volontà, insomma, ti metteva in ginocchio., per poi farti arrivare al traguardo esanime. Per chi come me non conosceva il percorso veniva preso alla sprovvista, perché anziché un circuito da ripetere più volte, si trattava di percorso unico, e vista la conformazione del terreno sembrava un trail corto, tanto era pesante e soffice in molti punti lo sterrato che componeva la quasi totalità del percorso.
Parto sparato, come al solito, nonostante l'ultima volta che ho provato a inseguire il battistrada, lo stesso di Macomer, mi sono spaccato anzitempo. E infatti succede così, anche perché sulle gambe sento la pesantezza della sera prima. Il primo km lo passiamo in 3'20, ma già al secondo si rallenta e sono a 6'48". La discesa non è il mio forte, e continuo a perdere terreno nei confronti dei battistrada, ma quando la strada si normalizza recupero una posizione. Arrivati alla salita finale da circa un km e mezzo supero un altro atleta, visibilmente sofferente, e provo a inseguire la 3° piazza. Le gambe sempre più pesanti però non lo permettono, arrivo al traguardo buon quarto, senza avere troppo gap dai primi, in fondo soddisfatto, ora vado in vacanza a ultimare i preparativi del mio matrimonio, e tornerò in gara a Settembre.
Buone corse!
Così ti sposi.
RispondiEliminaPerfetto.
Complimenti per la gara di Banari.
Purtroppo per me, quest'anno è saltata.
Impegni familiari.
Mi sarebbe piaciuto esserci, sarà per la prossima.
bravissimo, gli assenti hanno sempre torto! sul matrimonio non mi esprimo... ;))
RispondiEliminacomplimenti per la gara ! e complimenti e tanti auguri per il tuo matrimonio
RispondiEliminaComplimenti Canu! io son stato all gara ad Alghero che anche se "non competitiva" sulla carta è stata come una battaglia con un caldo assurdo...come al solito son finito nelle retrovie... grazie x i consigli sul surf.. ora proverò di nuovo.. mercoledi vado a Badesi per una gara nazionale di surf con festa sulla spiaggia tutto il giorno..magari se capiti in zona ci beviamo una birra e mi fai da istruttore..
RispondiEliminasaluti. alex
@ Giuseppe. Grazie, alla prossima!
RispondiElimina@ Theyogi, eh, un tempo il matrimonio per me era un tabù ;)
@ Daniele, grazie per gli auguri e per la visita :)
@ Alex, purtroppo mercoledì lavoro e non potrò essere a Badesi, mannaggia, c'è un mio caro amico in gara, ci si vede!
Ciao..peccato proprio.. come si chiama il tuo amico??
RispondiEliminaAlex
Ottimo bis di gare!!!! la gara di Vallicciola poi è splendida!!! è proprio vero: posti incantevoli!! Mi unisco anche io agli auguri per il tuo prossimo importante appuntamento!! Tanti auguri anche alla futura sposa!!!
RispondiEliminaRibichesu Davide
Tantissimi auguri anche da me!
RispondiElimina@ Alex, si chiama Antonio Vacca, è alla sua prima gara, ma penso si farà valere.
RispondiElimina@ Grazie Davide e Mapy, alla prossima!
complimentoni, anche per il tuo futuro...E che fortuna, poter contare sulla famiglia Ribichesu per le foto!!!
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