Foto Roberto Micheletti |
Non può essere altrimenti, è tutto un complotto. Tanto più in alto cerco di salire, tanto più forte è il tonfo che mi tocca subire. Ed è così che a meno di una settimana dalla gara di Laerru, nella quale cui tengo tantissimo fare bella figura, sono preda di un dolore all'anca che rischia di compromettere tutto. E dire che ero anche stato parsimonioso nelle gare, decidendo di farne 3 distanziate l'una dall'altra di almeno 2 settimane, e tutto filava liscio come l'olio. A Ozieri era andata benissimo, a Olbia egregiamente e a Oschiri in maniera superlativa. E ora questo. Vabbè, sono abituato, vediamo come evolve, intanto però ieri e oggi niente corsa, dopo due ottimi allenamenti successivi alla gara di Oschiri che mi avevano galvanizzato, non sono comunque una tragedia e non penso di perdere molto in termini di atleticità. Salvo tragedie, quindi, la gara la farò comunque, e vediamo se almeno 4 giorni prima posso togliere anche un lavoro decente e un medio lento di almeno 15 km.
Per come la vedo io, hai un motore fortissimo e le giunture del telaio non ancora prontissime per resistere alle prestazioni di cui sei già capace in questo momento. Sarebbe il caso di una minuziosa preparazione molto lunga che sicuramente ti porterebbe a risultati eccellenti.
RispondiEliminaQuoto Giuseppe, e se provi "questo esercizio di stretching" con moderazione di sicuro danni non ne fai:
RispondiEliminaEsecuzione: distesi in posizione supina afferrare con entrambe le mani una sola gamba, a livello del ginocchio, e portare la coscia verso il petto. L'altra gamba resta distesa e a contatto col suolo. Ovviamente l'esercizio è da ripetere con entrambi gli arti.
In alternativa è possibile eseguire l'esercizio con l'intervento contemporaneo di entrambe le gambe, ma diminuisce l'efficacia globale.
Dettagli: la posizione consente lo stretching dei glutei, del gran dorsale e della muscolatura posteriore della coscia. Durante l'esecuzione occorre controllare la corretta posizione della colonna vertebrale, soprattutto nel tratto lobare.
i complotti esistono, ma nel nostro caso siamo gli unici a tramare contro noi stessi, e spesso senza saperlo....
RispondiEliminaLeggo di prestazioni di grandissimo spessore e da poco seguo il tuo blog... Da quest'anno ho una persona che costruisce i miei allenamenti e mi consente di correre anche 90/100km a settimana senza incorrere nei continui fastidi che accadevano correndo fai-da-te anche solo 60/70km a settimana. Ho inserito circuit-train per rafforzare la muscolatura ed ora una seduta di palestra oltre che due di stretching ben fatte 2 volte la settimana... Non mollare, certe superlative prestazioni non sono da tutti... credimi!!!
RispondiElimina@ Giuseppe, probabilmente hai ragione, il mio problema è che ho poca pazienza, devo andare più per gradi, sicuramente ci arriverei più tardi lma la forma la terrei più a lungo.
RispondiElimina@ Grazie dei consigli Giancarlo, vedrò di seguirli alla lettera e spero di recuperare bene.
@ Theyogi, mio malgrado devo darti ragione, le colpe ahimè sono esclusivamente mie ;)
@ Claudio, ciao, grazie e benvenuto, credo anch'io sia il caso di abbandonare il faidate, e di sicuro avere qualcuno che ti segue è un ottimo modo per rinforzare le proprie qualità. Il problema è che come quando avevo 16 anni dovrei avere un allenatore che mi segue, e purtroppo non riesco a trovarne.