Torna il grande caldo, senza vento, e un semplice albero incontrato lungo la via sembra un'oasi nella quale vorresi fermarti a riposare. Ma stavolta resisto stoicamente e cerco di mantenere gli impegni prefissi, riuscendovi nonostante una certa pesantezza alle gambe. La pesantezza a questo punto della preparazione è normalissima, sto caricando molto per accumulare più allenamento possibile per non farmi trovare impreparato per la prossima gara, e se rispetto la tabella (sempre e solo spannometrica) che ho in mente, da martedì prossimo inizierò a fare scarico per presentarmi a Villanova Monteleone con il massimo della forma possibile. O almeno, questa è la speranza. Ma la facilità con cui sto correndo in questi giorni mi sta dando fiducia.
Pare che i prossimi giorni, le previsioni meteo, siano un po' incerte.
RispondiEliminaUna domanda.
Ho letto il tuo commento sul mio ultimo post.
Che numero era il tuo pettorale, a Banari?
Buona giornata.
Ok era il numero 13.
RispondiEliminaCiao
Speriamo che il tempo si rinfreschi un pò, per noi l'estate non è proprio amica, in certi frangenti rimpiango l'inverno.
RispondiEliminaE' proprio vero non siamo tutti uguali.
RispondiEliminaIo preferisco il caldo.
Buone.