mercoledì 4 maggio 2011

ADAGIARSI SUGLI ALLORI? NO!!!

Può accadere  di sentirsi appagati dopo aver raggiunto un obiettivo che ci si era prefissati, ma adagiarsi sugli allori è la via più breve per il suicidio sportivo. Sono già in là con gli anni, e devo sfruttare le possibilità di miglioramento che più in là, diciamo dopo i 40, non ci potranno più essere. Certo non voglio pretendere di arrivare chissà dove, non ne ho né le capacità né le potenzialità, né tantomeno l'età verde per poter aspirare a qualcosa, ma nelle sfide contro se stessi ogni piccolo traguardo è una vittoria. Vincere non significa arrivare primo, vincere significa superare se stessi, sempre. Nel mondo amatoriale forse qualcuno potrebbe giudicarmi troppo "competitivo", ma son fatto così, non posso farci nulla. Basta anche solo vedere le mie partenze per capire con quale spirito affronto una corsa.
Non sto mai nelle retrovie, cerco sempre di sbucare fuori per evitare di rimanere incastrato. Talvolta questo mi ha creato problemi, come ad Ittiri quando i due atleti che poi hanno vinto mi hanno usato come pacer per impostare il ritmo, ma tanté, anche questo a volte fa piacere. Poi, non devo dimenticare che l'obiettivo per quest'anno è correre una maratona. Proiettando il mio P.B. sulla mezza nelle tabelle di calcolo approssimativo, in teoria dovrei puntare addirittura a scendere sotto le 2h50'. Visto che mi piacciono le sfide, provarci non costa nulla. Alla fine magari mi "accontenterò" ugualmente di scendere sotto le 3h, ma più ci penso e più un ritmo da 4' al km mi sembra tutto sommato abbordabile, per quanto 42 km e spiccioli facciano paura. Il mio modello da prendere come esempio è un atleta sardo che lo scorso anno gareggiava nella mia categoria e ora è un M35, già lo scorso anno si vedevano le sue spiccate doti, ma in questa stagione ha avuto un boom correndo ben due mezze maratone in 1h12' e una maratona in 2h38'. Certo, non potrò mai arrivare fin lì, ma il fatto che lui alla sua età abbia avuto un così netto miglioramento mi fa capire che ci sono ancora margini per spingermi un pò più in là. Quindi, prossimo obiettivo prima della maratona a Dicembre, limare il P.B. sulla mezza, puntando a scendere sotto 1h16'.

11 commenti:

  1. io la 42km la farei tranquilla ...rischi di bruciarti... ricorda la gara che hai finito in riserva.
    Sei un cavallo di razza, ma a certe cose è meglio farci il fondo pian pianino.
    Passa in 1h 28 e 30(4.11-4.12) e dal 21esimo rallenta anche qualche secondo al km (4.15-4.18)vedrai che a 35 avrai ancora benzina per chiudere bene sotto le 3h e godertela alla grande.
    Poi, dalla prossima, gioca d'azzardo.

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  2. Grazie dei consigli Gian Carlo, ne terrò bene a mente le implicazioni. In ogni caso, siccome manca ancora molto alla maratona, quale sarà il mio reale intento lo aggiusterò man mano che procederò nella preparazione. Se vedo qualcosa che non va, ovviamente andrò tranquillo, sto facendo il callo sulle lunghe distanze, e ho capito benissimo che non è il caso di strafare. Per quanto possa sembrare assurdo, anche alla mezza dell'Asinara ho usato cautela, perché nonostante il ritmo fosse alto le gambe erano in grado di correre di più, solo che mi sarei bruciato. Vedremo ;)

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  3. sei nella fase acuta, passerà... ;D partenze in quel modo non le faccio nemmeno sui mille....

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  4. Secondo dei miei amici, un calcolo empirico per capire a quanto puoi puntare sulla maratona è: 2*PBMezza + 10min. In praticca, arrotondando il tuo pb a 1.19 quindi abbiamo una proiezione su 2h48... occhio però a non scoppiare!

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  5. Io, fossi in te, sarei meno prudente di quanto dice Janco, vista la mezza punterei alle 2h50', anche 2h48', i famosi 4' al km. Sono fatto così, se ne ho la possibilità, la potenzialità io la seguo, senza indugi. So che se facessi 2h59' avendo la possibilità di fare meno non me la godrei. Perchè un traguardo raggiungibile e ambizioso da una motivazione fortissima. Però è personale, dipende dal tuo carattere, anche se ti vedo più simile a me. E in ogni caso, durante la preparazione, ti valuteresti di volta in volta, adeguando i tempi, quando sei vicino alla maratona sai già quanto puoi valere, e in quel caso è meglio che segui i test.

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  6. Senza ambizioni, senza obiettivi, non si va da nessuna parte.

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  7. Se quello che cerchi è una proiezione sulla maratona io uso la formula di Riegel è una formula empirica ma ti da un idea, su internet dovresti trovarla. Consigli zero non ne hai bisogno!

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  8. @ Theyogi, spero mi passi più tardi possibile ;)

    @ Squonimo, veramente si approssima alla cifra immediatamente più vicina, ovvero 1h18' ;)

    @ Oliver, ti avevo già detto come la pensavo su un tuo post simile, su questo punto siamo molto simili, anzi, per molti versi come corridori ci assomigliamo molto. La mia intenzione sarebbe improntare la preparazione proprio per i 4' al km, poi ovvio che se in corsa mi dovessi accorgere che non è nelle mie possibilità mi adeguerò.

    @ Fathersnake, perfettemante d'accordo con te!

    @ Carmine, più o meno è la stessa proiezione che ho usato per ricavare il tempo a cui vorrei arrivare. I consigli sono sempre bene accetti!

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  9. E allora punta in alto: 2h46m e spacchi tutti!
    Dovrei farla pure io a cagliari la mia prima Mara... Magari ci si becca davanti a Bonaria (ammesso che la partenza sia lì come l'anno scorso).

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  10. @ Squonimo, magari! Vabbè che sono partito con l'intenzione di scendere sotto l'ora e venti alla mezza e poi...

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  11. Quel tempo lo hai nel DNA l'unico punto interrogativo è che è la tua prima maratona e spesso i calcoli a partire dal tempo sulla mezza vengono disattesi. L'importante è che fai gli allenamenti pensado di correrla a 4 al km. Dopo il 30esimo capirai se ce la farai. Buone COrSE

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