lunedì 31 maggio 2010

DAY 56: ALLENAMENTO SPECIFICO

Un tipo di allenamento che mi ha sempre dato buoni frutti nelle gare di mezzofondo è l'alternarsi di corsa aerobica e corsa anaerobica protratta per un certo periodo di tempo. Quando preparavo gare relativamente corte come i 1500 metri l'alternanza era di 100 metri corsi in allungo e cento metri di recupero con corsa leggera, il tutto per almeno 3-4 km. Trovandomi però nella condizione di preparare una gara di 6 km, il discorso è diverso, gli allunghi si devono fare più duraturi, in modo da allenare le gambe alla resistenza contro l'acido lattico prodotto negli sforzi intensi. Non avendo riferimenti di distanze precise, ho scelto un percorso abbastanza regolare che sembrerebbe sui 500-600 metri. Finchè a Laerru non costruiranno, come ho visto nel progetto di riqualificazione, la piccola pista di atletica di 200 metri prevista attorno al campo di calcetto, dovrò arrangiarmi a occhio per quanto riguarda le distanze, anche se per il piccolo circuito che mi sono inventato intorno a casa lo sforzo di misurarlo con un decametro penso di poterlo fare. Tornando all'allenamento, sono abbastanza soddisfatto di come ha reagito il fisico alle sollecitazioni. Tanto più che la scelta del percorso è, manco a farlo a posta, abbastanza simile per tipologia al circuito della gara prevista il 19 giugno. C'è un lungo rettilineo in piano alla partenza, poi una curva stretta a destra che si trasforma in una salita abbastanza dura per la sua lunghezza, dopodichè una piccola discesa molto ripida che si conclude con una curva stretta che porta al rettilineo finale. Risultato dell'allenamento: durata di 30' alternando un giro completo in circa 1'45" e un giro completo in circa 3'15". La distanza percorsa non dovrebbe essere troppo differente da quella prevista per la gara, avendo fatto esattamente 6 giri con ritmo forte e 6 giri con ritmo blando. Alla fine le gambe sono molto provate, ma un ottimo lavoro di defaticamento con stretching e corsa leggera le scioglie a dovere. Per domani prevista un'ora di corsa molto leggera di recupero per iniziare la 9° settimana.

domenica 30 maggio 2010

DAY 55: RIPOSO... O QUASI

Riposo, almeno se si vuole considerare tale l'aver passato due ore in acqua tra le onde per nuotare e prenderle con la mia tavola da surf. Era da circa due mesi, ovvero da quando ancora pesavo 81,40 kg che non andavo al mare per fare surf, ed è stata una piacevole sorpresa constatare che la perdita di peso ha influito notevolmente sulla pratica marina. Braccia più agili, la tavola che non sprfofonda sotto il mio peso e, cosa più importante, molto più fiato di prima nella nuotata. Domani allenamento pesante, il giorno della gara si avvicina.

sabato 29 maggio 2010

DAY 54: ANCORA DEFATICAMENTO

Ritmo più allegro rispetto a ieri, ma avendo previsto due giorni di relax tra un allenamento pesante e un altro ho comunque corso con tranquillità senza eccessi. Per domani avevo previsto un altro test con allenamento pesante particolare, che spiegherò più avanti, ma credo che cambierò programma, perchè il vento si avvicina, e l'altro sport che pratico mi reclama.

venerdì 28 maggio 2010

DAY 53: GLI EFFETTI DEBILITANTI DEL TEST

Il test di ieri ha avuto l'effetto prevedibile di debilitare fortemente il fisico, proprio come se fossi reduce da una gara competitiva, quindi obiettivo raggiunto. Tuttavia non è consigliabile il riposo assoluto, dunque un'ora di corsa in tutta tranquillità, quasi passeggiando, per sciogliere bene la fatica dei muscoli.

giovedì 27 maggio 2010

DAY 52: TEST

26'27" è il tempo che devo tenere a mente per valutare i miglioramenti che avrò da qui alla gara del 19 giugno, il tempo è già di per se incoraggiante, considerando che il vecchio personale sul percorso odierno era di 32' circa, limati dunque quasi 6 minuti. Non dispongo della misurazione esatta di tale percorso, ma dovrebbero essere circa 7 km e mezzo, dunque è quasi scontata una tabella di marcia sotto la mezzora nel percorso di 6 km della gara. Problemi riscontrati nel test: errata valutazione del ritmo, risultato troppo elevato nella parte iniziale, con conseguente rallentamento nella seconda metà; un pò di spossatezza, ma normale visto che ho corso come se fossi già in gara, devo abituarmi alla fatica estrema, un concetto che mi è estraneo da un pò di tempo. Per domani e dopodomani corsa lenta defaticante di un'ora, dopodichè nuovamente test, stavolta sul percorso di gara, provando 3 giri a ritmo elevato alternati ad altri 3 con ritmo più blando.

DAY 51: ANCORA LAVORO DI SCARICO

In previsione del test di domani ho nuovamente fatto lavoro leggero per scaricare la fatica sulle gambe. La corsa sta diventando molto facile, dandomi quasi la sensazione di essere in bicicletta e di tenere un ritmo costante. Poi, come ogni giorno, lungo il percorso c'è la Salita (con la S maiuscola) che richiede uno sforzo supplementare ma che serve comunque ad aumentare il livello di allenamento e di forza resistente delle gambe. Ancora una volta allungato il percorso, con un'ora e dieci minuti percorsi in scioltezza. Intanto mi hanno spiegato il percorso della gara del 19 giugno, si tratta di un circuito cittadino di circa 1200 metri, da fare per 5 volte per un totale di circa 6000 metri. Ho parlato con il responsabile della piccola squadra di atletica del paese, e penso proprio che tornerò a tesserarmi con la FIDAL, dopo tanti anni di inattività, per il momento con la categoria Amatori, poi si vedrà se e quando fare il salto di categoria. L'obiettivo  della mia prima gara sarà molto modesto: finire il percorso in meno di 30', non dovrebbe essere difficile, è un tempo abbastanza schifoso, lo so, ma devo tenere i piedi per terra e questo è il massimo al quale posso aspirare per il momento.

martedì 25 maggio 2010

DAY 50: 1h10' DI CORSA AEROBICA

La ottava settimana inizia benissimo, all'insegna della corsa leggera con piccoli cambiamenti di ritmo senza esagerare. La necessità di non sforzare continuamente il fisico ha il duplice effetto benefico di far recuperare le forze dopo un lavoro anaerobico come quello di ieri, molto sfiancante, e la possibilità di correre un pò più di tempo, che è sempre un'ottima cosa per la rifinitura del fisico. La corsa è stata molto riposante, senza cedimenti durante le lunghe salite, e verso la fine ho incontrato un'altra persona ed ho allungato il percorso facendogli compagnia per 20' su un vecchio percorso che agli inizi di questa impresa mi avrebbe sfiancato e che stavolta, invece, pur dopo 1h di corsa, è stato molto leggero e riposante. Per oggi prevedo un'altra ora di corsa aerobica, sollecitando leggermente di più il ritmo per almeno 50', ma ugualmente senza esagerare, mentre per giovedì prevedo il primo test settimanale, ancora non so in quale modo, ma credo che varierò un pò il programma. La gara del 19 giugno si svolgerà su percorso cittadino di 6 km, con saliscendi repentini, percorso non molto agevole e piuttosto difficile per i cambi di pendenza, tanto più che le discese, che in teoria dovrebbero far riposare le gambe, sono molto ripide e corte, aggiungendo frustrazione alla corsa per lo sforzo di frenare la caduta libera, con il risultato di sforzare ulteriormente i muscoli delle gambe.

Altra notizia confortante mi arriva dalla bilancia, che se non mi sta ingannando segna 66,7kg, ottima cosa, considerando il pranzo eccessivo di sabato e il fatto che lentamente sto abbandonando la dieta radicale in favore di una che comprenda tutta la gamma di cibi, limitando, ovviamente, quelli con troppi grassi saturi (carni rosse, burro eccetera). Insomma, non mi faccio mancare nessuno degli apporti calorici necessari, esattamente come prima, anche se naturalmente mangiavo di meno, man mano però che mi avvicino al peso forma devo anche recuperare un'alimentazione più robusta, altrimenti il dimagrimento si potrebbe estendere oltre il previsto con risultati poco piacevoli alla vista.

DAY 49: RECUPERO PIENO

Evidentemente si trattava di crisi da eccessivo carico di lavoro sulle gambe, cosa che non dovrà più ripetersi, pena tempi di recupero più lunghi. Il riposo di domenica e la corsa aerobica di un'ora di ieri mi hanno completamente ristorato, e il test della fine della 7° settimana è andato più che bene, chiudendo il percorso standard in 46'10", rispetto al precedente personale di 47'40". Questo significa che devo forzare di meno tra un test e l'altro, per evitare di appesantire eccessivamente il carico sul fisico, che talvolta, come è accaduto sabato, può esaurire le energie senza apparente motivo. Dunque vedrò di distribuire meglio il carico, per domani corsa aerobica senza eccessivi sforzi come ieri, dopodomani ugualmente corsa aerobica ma con ritmi un pò più alti. Aggiustare i ritmi in corsa è sempre un ottima tattica, che sperò potrà dare i frutti sperati.

domenica 23 maggio 2010

DAY 48: LENTA RIPRESA

Ho deciso di prendermela con tranquillità, sforzare affaticando il fisico ogni giorno non è consigliabile, comunque le gambe vanno molto meglio, la salita è stata meno dura e l'acido lattico sembra assorbito completamente. Il riposo di ieri è servito molto, anche se mi ci vorrà almeno un 3-4 giorni di dieta per smaltire il pantagruelico pranzo di matrimonio di un mio amico. Ma sono grassi che verranno smaltiti con la corsa lenta e defaticante, ottima per bruciare gli eccessi accumulati soprattutto sui fianchi.

sabato 22 maggio 2010

DAY47: RIPOSO

Si riprende domani.

venerdì 21 maggio 2010

DAY 46: GAMBE PESANTI

Prima o poi doveva succedere, l'eccessivo allenamento porta ad un punto in cui è meglio rilassarsi per non appesantire troppo il fisico. Non che non abbia comunque corso la solita ora, ma perchè ad un certo punto mi sentivo talmente pesante da dubitare di riuscire a superare la salita finale. Il riposo di domani, a causa di un impegno improrogabile, capita proprio a proposito. Mi servirà per ricaricare le batterie, dopodichè, salvo altri problemi, mi rituffo di nuovo negli allenamenti. Ma senza esagerare ogni giorno, altrimenti arriverò al primo appuntamento di gara senza forze.

giovedì 20 maggio 2010

DAY 45: INTERLUDIO

Come al solito dopo il lavoro pesante arriva il relax, un'ora di corsa fatta in scioltezza senza spingere. Ho sentito le gambe molto rigide, colpa di un non corretto defaticamento per il lavoro di ieri. Per defaticamento di solito utilizzo dieci minuti di corsetta molto lenta, finita questa stretching per almeno altri dieci minuti buoni, ma ieri proprio non ho avuto tempo e ne ho pagato le conseguenze. Per domani vedrò di fare un ritmo differenziato, ascoltando bene il mio fisico e spingendo quando questo me lo chiede. Per un pò abbandono l'idea di abbassare il personale sul percorso, perchè non avrebbe molto senso viste le peculiarità, ma naturalmente se il fisico me lo permette e non mi mette in crisi proverò comunque a migliorare i tempi globali. Comincerò anche a studiare bene il percorso della gara del 19 giugno, per scoprire eventuali punti che potrebbero mettermi in difficoltà.

mercoledì 19 maggio 2010

DAY 44: RECUPERO INTENSO

Il tendine è in pieno recupero, in più rispetto a ieri il fisico risponde decisamente meglio. Ho provato qualcosa per migliorare le prestazioni, sostanzialmente ho impostato un ritmo basso nelle discese, giusto per scaldare le gambe, mentre ho spinto in maniera decisa nelle salite, anche quelle più dure. Il risultato ha stupito anche me, e prendendo i riferimenti temporali, molto buoni. In sostanza, alla partenza c'è una lunga discesa di circa 3 chilometri, dopodichè c'è un saliscendi molto lungo, che si conclude con una salita impegnativa abbastanza lunga, poi un'altra discesa di 2 km e infine una lunghissima salita fino al punto di partenza, di almeno 4-5 km, di cui l'ultimo con pendenze quasi suicide. Ebbene, alla fine della prima discesa il parziale era in ritardo di 2' rispetto al personale. Spingendo nella prima salita ho recuperato quasi un minuto, reggendo un ritmo mai provato finora, alla fine sono tornato a casa in 47'50", 10 secondi di ritardo rispetto al personale, ma con due differenze fondamentali: 1) nel personale avevo forzato le discese ripposandomi poi in salita; 2) finito l'allenamento, oggi non ero per niente spossato, a differenza dell'ultima volta. Ottimo segno. Anche perchè conosco la data della prima gara in cui mi cimenterò: 19 giugno a Laerru. Ancora non so se mi iscriverò alla competitiva insieme agli atleti esperti, sconsigliabile, al momento, per la mia autostima, oppure alla non competitiva, con il rischio di gareggiare con persone per nulla allenate e fare la figura di quello che và lì giusto per prendere una coppa. Comunque, devo prima verificare le distanze da percorrere e il percorso stabilito, dopodichè prendere una decisione. Una cosa è sicura, però. A circa dieci anni dall'ultima volta, sarò di nuovo sulla linea di partenza di una gara, e sarà sicuramente meraviglioso, anche se non ho alcuna speranza, almeno per il momento, di fare belle figure.

martedì 18 maggio 2010

DAY 43: FATICACCIA

Tendine a parte, che continua a darmi un certo fastidio, la galoppata di ieri mi ha un pò sfiancato, ma è comprensibile e anche naturale. Non posso certo andare a ritmo forsennato ogni giorno, bisogna alternare lavoro pesante e lavoro di defaticamento. Qualcuno si sta preoccupando della perdita di peso eccessiva, ma è una cosa normale, sono tutte persone che mi hanno conosciuto quando pesavo più di 80 chili, ora non sono certo uno smilzo, semplicemente sto tornando al mio peso forma. Man mano intanto che mi ci avvicino, riprendo un'alimentazione più normale, in modo da non perdere troppa massa, che può essere convertita in muscolatura, ma senza ovviamente ricadere negli eccessi di prima, perchè se anche ora brucio più grassi correndo un'ora al giorno, è anche vero che un'alimentazione corretta aiuta nelle prestazioni fisiche. Quindi stop alla dieta radicale, e via ad una sana alimentazione che non comprende eccessivi grassi, e soprattutto niente abbuffate. Insomma, esattamente come quando gareggiavo a Sorso.

lunedì 17 maggio 2010

DAY 42: SESTA SETTIMANA CHIUSA BENE

Come chiusura non c'è male, il giro chiuso in 47' e 40", a fronte dell'ultimo personale che era di 49' e 30". Spero di non aver forzato troppo, negli ultimi chilometri il tendine ha cominciato di nuovo a farmi male. In ogni caso aumentare il ritmo non mi è costato molta fatica, anche contando la stanchezza iniziale. Per la settima settimana prevede, in caso di recupero pieno del tendine, di aumentare ulteriormente il ritmo.

domenica 16 maggio 2010

DAY 41: LEGGERO MIGLIORAMENTO DEL TENDINE

Per questo motivo ho cambiato programma e ho continuato con la solita ora di corsa, non brillantissima ma sono riuscito comunque a mantenere un buon ritmo. Il motivo per cui preferisco continuare con la corsa lunga è che in queste settimane è quasi impossibile tenere un ritmo alimentare leggero, con feste, matrimoni e chi più ne ha più ne metta. Stringo i denti e via.

sabato 15 maggio 2010

DAY 40: FORSE NON SI TRATTA PROPRIO DI TENDINITE

Il tendine va meglio, forse grazie anche alla massima dose indicata nel foglietto illustrativo del Momendol Gel che sto spalmando sul tendine. Un'ora di corsa fatta senza eccessi, stesso percorso ma più lento e meno performante, stavolta ho scelto la prudenza, ho visto che cosa succede se non la si usa. Domani quindi indipendentemente da come sta la caviglia prevedo mezz'ora di corsa molto leggera e palestra a corpo libero, anche perchè la mia figura ha iniziato a diventare abbastanza snella ed è ora di cominciare a pensare alla massa muscolare.

venerdì 14 maggio 2010

DAY 39: MALEDETTA TENDINITE

Ieri devo aver esagerato, contro il buon senso che mi diceva di non strafare per via della caviglia. Già stamane al lavoro sentivo che qualcosa non andava per il verso giusto, e facendo le scale dovevo stare attento a come appoggiare il piede per evitare dolori piuttosto forti. Appena ho iniziato a correre ho capito immediatamente che non se ne parlava proprio per oggi. Sono tornato a casa, ma non mi sono dato per vinto e ho fatto una seduta intensa di palestra a corpo libero con addominali e flessioni. A proposito di questo, e per recuperare meglio la tendinite, credo che alternerò nuovamente le sessioni di sola corsa e sessioni miste con corsa leggera (magari mezz'ora) e palestra a corpo libero. Sembra proprio che il tendine mi voglia bloccare, ma non mi faccio mettere i piedi (ahahah) in testa.

giovedì 13 maggio 2010

DAY 38: STRINGERE I DENTI

Sospetta tendinite, ho cambiato crema e ne ho usato una più indicata, l'altra era blanda da erboristeria, quasi placebo, qui ci vuole qualcosa di serio. Forse non dovrei sforzare la caviglia, ridotta com'è, visto che il tendine quando si contrae sembra scricchiolare, ma confido in un recupero senza riposo. Se si tratta di un vero infortunio e quindi recuperabile in due settimane, significherebbe perdere tutti i progressi registrati finora e ricominciare tutto da capo, e non so se ce la potrei fare.

mercoledì 12 maggio 2010

DAY 37: ANCORA PROBLEMI

Sto cominciando a spazientirmi, quando vengono dolori che mettono a repentaglio il proseguimento del progetto mi prende lo conforto. Stavolta non è nè una vecchia frattura che si fa nuovamente sentire, come un amico del cazzo di cui non sentivi certo la mancanza, nè una storta che mi ha fatto vedere le stelle costringendomi a rallentare la preparazione. Ma si tratta sempre e comunque di quella vecchia bastarda della gamba destra. e dire che in questi giorni sentivo le gambe che spingevano a meraviglia, con perfino il dolore alle ginocchia dovuto allo sforzo completamente sparito. Ieri invece la prima avvisaglia di qualcosa che non andava al tendine del tallone destro, che ha iniziato a darmi un leggero fastidio nell'ultima salita. Stamattina lo sentivo un pò dolorante, ma è normale appena svegli, visto che anche la vecchia frattura non  fa certo i complimenti a farsi sentire in quella parte della giornata. Dopo il lavoro torno a casa e come al solito vado a mettere la tenuta da corsa, e noto qualcosa di piutosto preoccupante: il tendine si è gonfiato in modo anomalo, e mi fa sempre più male. Durante la corsa è un agonia, non come la brutta storta del primo mese, ma comunque difficile conviverci per un'ora intera sotto sforzo. Ora sto spalmando la crema che mi ha aiutato nel recpero della distorsione, spero che mi dia una mano anche stavolta.

martedì 11 maggio 2010

DAY 36: SOTTO I 50 MINUTI

Ogni inizio settimana è quasi un test per verificare i progressi fatti e valutare eventuali cedimenti. Nessun cedimento, anche se le gambe le sentivo un pò pesanti a causa del riposo forzato di ieri. Ma mantenendo un ritmo costante sono riuscito agevolmente a scendere sotto i 50 minuti nel percorso prefissato, chiudendo il circuito in 49' e 30", rispetto ai 51' e 40" del miglior tempo fatto finora, il tutto senza forzare granchè, e questo è decisamente ottimo. Penso di poter tranquillamente già affrontare una semplice gara su strada, e alla prima occasione vedrò di non farmela sfuggire e di prepararla per bene con almeno una settimana di anticipo.

lunedì 10 maggio 2010

DAY 35: RIPOSO FORZATO

Finisce male la quinta settimana di allenamento, costretto al riposo per impegni improrogabili che non mi hanno lasciato neppure il tempo di grattarmi la testa che mi prudeva. Poco male, se non fosse che ho ancora saltato la dieta a causa di un ricevimento per motivi politici. Mi rifaccio domani.

domenica 9 maggio 2010

DAY 34: IDEM COME IERI

Ho rischiato di fare riposo, e sarebbe stato un guaio, visto che ero ad un pranzo di matrimonio. Ma ho comunque trovato un ritaglio di tempo per fare la solita ora di corsa. Domani sarà più difficile, ancora impegni asfissianti, che palle.

sabato 8 maggio 2010

DAY 33: STESSA CORSA

Tempo di scrivere un post adeguato zero, riporto solo che ho fatto un'ora di corsa ben fatta. Stop.

DAY 32: ABBASTANZA STABILE

I dolori alla gamba destra si fanno sentire di nuovo, provocandomi un certo fastdio nei primi dieci minuti di corsa. Passati questi il movimento diventa più naturale, anche se comunque non c'è paragone con la gamba sinistra. E' un altro dei prezzi da pagare per la lunga inattività, solo dopo molto allenamento infatti avevo dato alla gamba malandata la forza giusta per tenere il passo della sinistra, a causa dell'incidente che aveva creato la disparità Tuttavia quando c'è da spingere anche la destra si da da fare. Il ritmo che sto tenendo è costante, ho migliorato di una quarantina di secondi rispetto a ieri, e questo è un dato molto confortante, anche perchè ho fatto meno fatica e non ho sentito crisi. Sto imparando quale è il ritmo da tenere e quando è il caso di spingere.

giovedì 6 maggio 2010

DAY 31: PICCOLA CRISI

Evidentemente sto abusando un pò troppo del mio fisico, tre giorni di seguito con corsa a ritmi forzati per un'ora con la salitona finale di 2 km e mezzo sono un pò pesanti, devo calmarmi, so che lo dico sempre, ma puntualmente mi contraddico e inizio a spingere sulle gambe. La cosa curiosa è che la piccola crisi è venuta in una piccola discesa, in cui sembrava che le gambe mi stessero per abbandonare. Ho reagito rilassandomi un pò e allentando la spinta, dopo pochi minuti ho recuperato totalmente, e raggiunta la salita finale le gambe hanno iniziato a spingere bene. Finito il percorso ho capito il motivo della crisi: ero in anticipo di due minuti sulla tabella di marcia, praticamente stavo usando un ritmo troppo alto, e ne ho pagato lo scotto. Il recupero però è stato confortante, domani però non dovrò abusarne, mi fanno male i muscoli delle gambe, credo che dovrò dedicare un pò più di tempo allo stretching.

mercoledì 5 maggio 2010

DAY 30: LA PIOGGIA

La pioggia non è un grosso fastidio quando si corre, anzi, ci da quel non so che, diciamo che dentro di noi rappresenta una sfida, come a dire "se corro anche in queste condizioni significa che sono davvero forte". Chiariamoci, la gente vi prenderà per pazzi, ma non è mai successo che una partita di calcio, per esempio, fosse rinviata per una semplice pioggia, a meno che non fosse torrenziale per davvero. Intendiamoci, non sono nuovo a correre con condizioni meteo instabili, in alcuni casi mi ha colpito anche la neve, durante una gara, e quella sì che è problematica, altro che pioggia di maggio. Bilancio del primo mese di allenamento molto positivo, ho perso 12 chilogrammi, un bel risultato. Ciò che conta di più però è che ho raggiunto un ritmo crescente, e lo tengo per un'ora intera, in pratica miglioro ogni giorno, e il ginocchio destro non mi fa più male. Come ho detto in precedenza, per il momento solo corsa, poi si vedrà.

martedì 4 maggio 2010

DAY 29: ANCORA 1h DI CORSA

Ho deciso di lasciare da parte, almeno per il momento, il potenziamento muscolare e dedicarmi unicamente alla corsa lavorando sul ritmo. I motivi sono due e abbastanza importanti. Il primo è che con l'estate si avvicinano le gare cittadine, e ne è prevista una nel mio paese di qui a un mese; dunque è necessario lavorare sui ritmi di corsa per sperare di non sfigurare nel caso mi sentissi pronto a partecipare. L'altro motivo è legato ancora una volta al mio peso, 69,5 kg è un ottimo peso se raffrontato a quello iniziale di 81,40 kg, ma non è abbastanza e voglio accelerare i tempi. Il modo più rapido per dimagrire e nel contempo rassodare il fisico evitando brutture è la corsa lunga e continua. E' anche un fattore estetico, con il lavoro di potenziamento i muscoli stavano crescendo un pò troppo in fretta, e siccome nel corpo sono ancora distribuiti ingenti quantità di grasso questo crea una visione poco armonica del fisico. Intanto penso a dimagrire, dopodichè, avendo già avviato lo sviluppo dei muscoli, riprenderò con il loro potenziamento. Cambierò nuovamente programma a quota 64 kg. Oggi il ritmo è stato particolarmente intenso e gratificante, un' ottima iniezione di fiducia.

DAY 28: 1 ORA DI CORSA ININTERROTTA

Post telegrafico, è tardi e sono molto stanco, ma non per l'allenamento volutamente esagerato che ho fatto. 1 ora di corsa ininterrotta, e devo dire che ho tenuto un ritmo davvero buono, nonostante l'ultima parte di percorso fosse una salita suicida di 2 km. In fondo il riposo mi ha giovato, ma non devo abusarne. Devo dimagrire, solo questo conta per ora.

Dati di oggi:
Obiettivo 1 - 1 h di corsa, con ritmo crescente
Obiettivo 2 - stretching ed esercizi di mobilità per le gambe
Obiettivi per domani:
Obiettivo 1 - 20' di corsa a ritmo crescente con gli ultimi 5 minuti di defaticamento
Obiettivo 2 - 8 serie di addominali, divise in 4 per gli addominali alti (25 per serie) e 4 per gli addominali bassi (20 per serie)
Obiettivo 3 - 8 serie di pettorali, divisi in 4 serie per addominali bassi (15 per serie) e 4 per i pettorali alti (10 per serie
Per tutti gli esercizi ci sarà 1 minuto di recupero tra una serie e l'altra

lunedì 3 maggio 2010

DAY 27: RIPOSO FORZATO

Mi devo riposare, a malinquore. Ma assente da casa dalle 10 del mattino fino alle 23 e 30, quindi tempo per allenarmi zero. Mi rifarò domani, con 50' di corsa.

sabato 1 maggio 2010

DAY 26: CAMBIO DI PROGRAMMA

Poichè domani non potrò correre causa impegni che mi terranno occupato per tutto il giorno, ho deciso di ripetere l'allenamento di ieri coni classici 50'. Ovvio calo di ritmo, fare due giorni di seguito un percorso estenuante ha i suoi effetti negativi, ho chiuso in 33' il giro classico, quindi un calo non proprio influente. Il motivo di questa scelta è che l'obiettivo di raggiungere il peso ideale di 65 chili è ancora lontano (mancano 5 kg), e perchè ovviamente dopo aver eliminato 10 kg in poco tempo significa che d'ora in poi il calo di peso sarà più lento, per una questione di compensazione. I 10 kg infatti erano di puro grasso corporeo, ora si tratta di fare i ritocchi, e sono più difficili da eliminare. In questo senso, quando si programma una pausa, è meglio quindi lavorare sulla corsa lunga, che è dimagrante, lasciando da parte il lavoro fisico per tonificare i muscoli. Ovviamente quando la situazione peso sarà ottimale il discorso può tranquillamente essere ribaltato.


Dati di oggi:
Obiettivo 1 - 50' di corsa, con ritmo crescente
Obiettivo 2 - stretching ed esercizi di mobilità per le gambe
Per domani:
Riposo