domenica 31 luglio 2011

4^ GRAZIE MILLE IN PISTA, 1000 m, 2'55"35

Esco un attimo dalla vacanza del blog per annotare una gara fatta tra un impegno e l'altro che mi distruggono in questo periodo, disastroso per quanto riguarda il tempo libero. Per fortuna mia moglie è tollerante e nonostante qualche discussione alla fine gli allenamenti li faccio, ritagliandomi un'ora e mezza al giorno almeno. Approfitto di una bella manifestazione organizzata ormai come appuntamento fisso dall'associazione Currichisimagna (tradotto "corri che si mangia"), sempre molto attivi sia in manifestazioni di grande rilievo regionale che in raduni simpatici come questi, in cui l'inventiva dell'associzione si fa sentire in tutta la sua simpatia (impagabile il travestimento adottato in pista dal presidente e un suo amico), che hanno fatto divertire i numerosi partecipanti. Come sempre per le gare organizzate dagli amici dell'associazione l'incasso, a offerta libera, senza fisso di iscrizione, viene devoluto in beneficenza, quindi esserci è un obbligo. E approfitto anche per tornare in pista, per giunta su una distanza per atleti dalle gambe forti e potenti.. La gara è un pò atipica,  dopo le gare dei bambini gli adulti si cimentano nella gara dei 1000 metri classici su pista, dividendosi in batterie con tempi di riferimento a scalare. Le batterie erano divise in 6'00, 5'30, 5'00, 4'30, 4'15, 4'00, 3'45, 3'30, 3'15, 2'55, ognuno sceglieva il tempo che voleva ottenere, e fino alla gara da 3'15 era disponibile un pacer che faceva l'andatura per aiutare gli atleti a impostare il ritmo e raggiungere così il personale senza magari spaccarsi alla partenza. Una volta finite le batterie si stilava la classifica generale, tenendo però conto del "gap" di età, praticamente tramite un coefficente il tuo tempo veniva ritoccato verso l'alto o verso il basso a seconda dell'età, rendendo dunque "pari" sostanzialmente le possibilità per tutti. Per dare un'idea, un 60 enne che avesse fatto 4'00 avrebbe potuto trovarsi un tempo di 2'40, vista l'età. Il mio 2'55 invece è diventato 2'46 (in realtà era 2'30, praticamente in testa, ma guadando il PC dei giudici mi sono accorto che avevano sbagliato a trascrivere l'anno di nascita, correttamente gliel'ho fatto notare e sono scivolato al 10° posto). Nell'ultima batteria, quella dei 2'55 dove mi iscrivo anch'io, il pacer c'è solo per i primi 600 metri, considerata la difficoltà del tempo da raggiungere. Nonostante la batteria sia di alto livello, il numero di partecipanti è molto elevato, secondo solo a quella dei 4', meta molto ambita per gli amatori di età avanzata. Distanza ostica, quella dei 1000 m, acido lattico che entra subito in circolo dopo appena 500 metri e che ti costringe a soffrire fino al traguardo. Quando avevo 17 anni il mio personale era di 2'48", rilevato nel primo km di una gara sui 1500 metri. E un 2'48" l'ho fatto anche in allenamento, ma ormai erano15 anni che non mettevo piede in pista, e soprattutto sulle gambe non ho l'allenamento anaerobico necessario. Di buono però c'è che esco da un perdiodo di potenziamento in palestra, che in gare veloci si dimostra utile, nonché di ripetute da 100/200 metri in salita, frutto di un programma che sto seguendo per distanze tra i 5 e i 7 km. Alla partenza vedo si seguire il pacer, ma dopo 100 metri penso di poter fare tutto da solo e che vorrei scendere sotto i 2'55". Partono tutti molto veloci, lasciandomi imbottigliato e impacciato, errore che mai avevo fatto in pista, e devo subito recuperare. Ma alcuni vanno "troppo veloci", anche senza poterselo permettere in termini di capacità, e infatti dopo 600 metri sorpasso 4 ottimisti. Arrivo al rettilineo finale che vedo la bagarre dei primi 4, tutti sotto i 2'50", nonostante i miei sforzi però ottengo esattamente 2'55"35 (cronometro elettrico ufficiale), anche perché nell'ultimo giro mi prende un dolore ai polmoni che mi rendono difficoltosa la respirazione, probabilmente tutti i pacchetti di sigarette che presentavano il conto, e io avevo il portafogli vuoto. In ogni caso, quinto tempo assoluto e 10° tempo contando la compensazione dell'età. Nonostante tutto sono molto soddisfatto di questo crono, anche se molto lontano dai vecchi tempi, anche perché la settimana di allenamenti è stata pesante e senza scarico, avendo saputo di questo simpatico raduno solo il giorno prima. La serata finisce splendidamente in pizzeria con l'associazione del Currichisimagna, e ci si da appuntamento al prossimo evento.

10 commenti:

  1. Però..non ti avevo visto che fine avevi fatto in mezzo ai sbattimenti fra noi disperati al personale.:-)) cmq complimenti a te e anche a me che ho chiuso un secondo in ritardo rispetto a te :-))
    Graziano Fois .....

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  2. Ottimo tempo!!!!! con una preparazione mirata avvicinare i 2'50'' e mirare al P.B. non sarebbe stato un problema!!! alla prossima, ciao!!!

    Ribichesu Davide

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  3. Complimenti.
    Si direbbe che pulendo ancora un po' il carburatore potresti osare ad avvicinarti al tempo di 15 anni prima.
    Puoi fare ancora tanto.
    Immagina che io mi sto cimentando con "30 anni dopo", con soddisfazione.

    Ciao

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  4. Hai fatto una bellissima gara e sei arrivato assieme a mio marito, ho visto... Ho ammirato sin dalla vostra partenza la vostra "falcata", è davvero forte... Scusa ma, che cosa vuol dire questa cosa delle sigarette? Non dirmi che un'atleta del tuo livello fuma??? Dai Grezzo... ajòòòòò... ;-)

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  5. spesso sento delle mogli che si lamentano, ma sarebbe peggio se ingrassassimo sul divano, credo... ;D almeno in pizzeria l'avrai portata?!

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  6. @ Ciao Grazia, hai fatto un tempone, mi sa che devo cominciare a guardarmi alle spalle da te ;)

    @ Grazie Davide, sarebbe davvero una gran cosa, ma al momento la velocità mi interessa poco

    @ Giuseppe, più che con soddisfazione, stai davvero andando alla grande, malgrado gli stop a cui sei costretto per lavoro.

    @ Mapy, assolutamente no! Fumavo prima, ma ho smesso da qualche anno. Purtroppo però ogni tanto ne pago lo scotto. Ma tuo marito chi è?

    @ Theyogi, naturalmente in pizzeria ci sono andato con mia moglie ;) Pensa che qualcuno mi dice che dovrei smettere di correre e tornare grasso come prima...

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  7. Mio marito è Angelo, che per i tempi compensati ha vinto il Grazie 1000... eh si, ho il personal training gratis io! :-D

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  8. Hai capito l'aspirante maratoneta che fa faville anche in pista!! Non posso lasciarti solo un minuto che hai già fatto quasi 500mt :-) Grane come al solito.

    Luca (un passo dopo l'altro)

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  9. Bravo canu..peccato sono finito nelle retrovie.. a proposito.. ho comprato una tavola da surf 7'6'' bic seguendo i tuoi consigli... ma alle volte parto prima io della tavola facendo dei tuffi di testa in avanti.. e mentre mi dibatto cercando di riemergere mi manca l'aria peggio che nei 1000.:-) però alla fine della giornata sono distrutto ma appagato...ci vediamo forse a banari a meno che non si opti per Alghero. R

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  10. @ Ciao Luca, Grazie

    @ Ciao R., io domani sarò a Banari, e poi a Tempio, questione di distanze.

    Sul surf, ci vuole pazienza e costanza. Devi innanzitutto capire quale deve essere la posizione ideale da assumere sdraiati sulla tavola mentre si sta prendendo l'onda, se sei troppo avanti l'onda ti capovolge, se sei troppo indietro non riesci ad acquistare velocità e l'onda non la prendi. Inoltre devi scegliere bene il tempo, se sbagli e prendi l'onda nel momento esatto in cui la parete si sta chiudendo, questa ti travolge di sicuro, a meno che tu non abbia abbastanza esperienza da evitarlo, ma in genere per questo tipo di manovra sono adatte tavole piccole e veloci.

    Quando l'onda ti travolge, l'unica cosa che non devi fare è cercare di dibatterti per riemergere, è controproducente. Lo so per esperienza personale, quando l'onda mulina devi assolutamente stare fermo in attesa che il moto si esaurisca, una volta che l'onda è passata basta una mezza bracciata per riemergere, inoltre senza dibatterti consumi meno ossigeno, permettendoti un'apnea più tranquilla, e sarai pronto a riimmergerti nel caso una volta risalito ci sia un'altra onda pronta a travolgerti.

    Spero di esserti stato utile, ciao!

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