martedì 23 novembre 2010

DAY 226: LUCI ALL'ORIZZONTE

Ormai è passato un mese e mezzo da quando il 9 ottobre ho fatto la mia ultima gara, con una prestazione molto più che discreta ma che mi ha lasciato a terra facendo precipitare le condizioni della gamba destra già provata. Ho provato di tutto per non infiacchirmi e nel contempo far recuperare la gamba, ma anche l'ultima speranza, la marcia, non ha dato i frutti sperati, riacutizzando il dolore nonappena smesso il ciclo di antinfiammatori. La frustrazione mi ha impedito di aggiornare il blog e di visitare gli altri, più che altro perchè mi addolorava dentro leggere di storie di corsa nelle mie condizioni. Finalmente un piccolo spiraglio c'è. Ho preso una cyclette ad un mercatino dell'usato ad un prezzo stracciatissimo, modello più vecchio di me ma che ha tutto quello che serve: due pedali, una frizione per aumentare il carico, un contachilometri, un contacalorie e un cronometro. Ieri stando ai dati avrei percorso 30 km a ritmo aerobico in 55' bruciando 470 calorie, niente male davvero, e la gamba non mi ha fatto minimamente male. Quanto preferirei una bici vera, ma dove abito io non ci sono percorsi illuminati e gli unici orari in cui mi posso allenare sono molto dopo il tramonto in periodo invernale a causa del lavoro. Inoltre ho preso dei manubri con dischi in ghisa per allenare la parte superiore del corpo, ma anche le gambe con piegamenti, che incredibilmente non fanno risentire del carico sulla parte dolorante, che mi ricorda della sua presenza solo ed esclusivamente se provo a correre. Il responso mi sta ridando fiducia, grazie alla combinazione palestra/cyclette il fisico si sta ritonificando a dovere, e ieri ho ritrovato il coraggio di salire sulla bilancia per scoprire che il peso è rimasto pressochè identico, nonostante non abbia seguito diete particolari mantenendo comunque un regime alimentare sano, identico a prima senza trascurare carboidrati e proteine. Stamattina poi, vado a lavoro e magia sento la gamba "quasi" ristabilita. E' ancora presto per dirlo, ma ho provato qualche balzello e il dolore si avvertiva appena appena, nonostante abbia dismesso gli antinfiammatori da molto. Però devo andarci piano con il recupero, almeno altre due settimane senza corsa e poi mi butto nuovamente in strada, anche se purtroppo dovrò rinunciare al mio intento di fare la stagione delle campestri. Pazienza, l'obiettivo è la maratona, e ho già perso 40 giorni sulla mia tabella di marcia, e ora dovrò recuperare con pazienza e costanza. Ma finalmente rivedo luci all'orizzonte.

5 commenti:

  1. Il momento peggiore di un infortunio è proprio quello dove uno non sa da che parte andare per superarlo. Ma qui SEMBRA (e scriviamolo grosso) sia passato almeno lui. Mi associo al buon lavoro di Giuseppe! Ciao

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  2. E mi associo anche io!!!! a presto!! :)

    Ribichesu Davide

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  3. Felicissimo per il tuo prossimo rientro e ammirato per il tuo carettere nell'inseguire l'obiettivo!
    oh...bentornato...ci 6 mancato:-)ciaooo

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  4. Grazie mille per gli incoraggiamenti, spero di tornare a correre più presto possibile :)

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