domenica 17 aprile 2011

XXIII STRAOLBIA, 8,43 KM, 29'20"

Mi ci voleva proprio una gara come quella di Olbia per cancellare l'incubo di Ploaghe. A parte la distanza, per me più familiare, c'è da dire che non c'è stata alcuna sbavatura da parte degli organizzatori della manifestazione, ai quali va il mio grazie. Gli stessi a dicembre saranno impegnati in un'impresa ben più ardua, la gestione di una maratona, ma le cose fatte vedere oggi lasciano ben sperare, soprattutto per la buona riuscita della mezza maratona dello scorso anno. Ho visto e sentito io stesso chi presidiava le vie mandare al diavolo alcuni automobilisti imbecilli che volevano passare a tutti i costi, ma davanti a tutto è passato il concetto che la sicurezza dei corridori ha la priorità assoluta sull'imbecillita altrui, e di questo non posso che essere grato a chi ha tenuto duro nonostante gli insulti.

Un bel percorso, fatto per essere affrontato tutto d'un fiato, pena ritardi mostruosi dai gruppi di testa. Nomi importanti dell'atletica sarda al via, richiamati non tanto dal montepremi in denaro, quanto dall'importanza che negli anni la manifestazione si è guadagnata, a ragione, aggiungo io. Visto il livello, l'unico scopo della mia corsa è cercare risposte positive dalle mie gambe, che oggi non mi abbandonano e anzi mi rimproverano di non averle sollecitate un pò di più. La partenza è sprint, due si staccano subito da tutti, segue un gruppetto, e un altro più sfilacciato. Il mio problema è che non ci sono miei parigamba, al solito, quindi rimango a metà strada tra gli atleti che lottano per il podio assoluto e quelli dietro. Praticamente, tutta la gara a inseguire il gruppetto che ho davanti, che si avvicina e si allontana da me a seconda che il percorso sale o scende. L'effetto è che al 3° km passo in 10'10", un pò troppo al di sopra delle mie possibilità, ma non sembro cedere terreno, anche perché pure loro sono umani e rallentano. Imposto un ritmo più tranquillo e mi concentro sulla mia corsa senza pensare ad altro, al 6° km recupero una posizione, poco prima dell'ultimo tratto ne recupero un'altra, subito persa, arrivo in volata senza però recuperare altro. Buone sensazioni, una ventata di ottimismo rispetto a sabato scorso, anche perché sono arivato vicinissimo a due atleti che nella mezza maratona hanno dei buoni personali.Vedremo nella prossima gara come starò alla vigilia della mezza dell'Asinara. Sarà un test niente male: 14 km prevalentemente  in salita da Sassari verso Osilo. Di questa gara ho un bruttissimo ricordo, ma questa è un'altra storia.

9 commenti:

  1. oramai sei na certezza da quelle parti... solo non capisco perché ste distanze atipiche: 8.3, 14... ma non la usano la rotella metrica in sardegna? ;)

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  2. @ Theyogi, non credo gli interessi che la distanza sia "giusta", scelgono un percorso che gli è più congeniale e solo dopo lo misurano. Alcuni Garmin davano anche qualcosa in più, ma la distanza era effettivamente 8,3 km. Le misure esatte praticamente le usano solo per le mezze e la maratone.

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  3. quindi nessun'altra distanza omologata tipo 10, 15 o 30.... un pò strano ma assolutamente lecito! :)

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  4. In Sardegna (vedi qualche anno fa la Mezza di Cagliari) hanno un concetto strano del sistema metrico decimale. Hanno fatto una mezza al di sotto dei 21 Km.
    Grezzo: Ottima gara come al solito; c'era Leotta?

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  5. @ Theyogi, non lo so, per distanze da omologare credo che le misure le facciano, ma finora ho visto omologate solo mezze e maratone, per quanto riguarda la corsa su strada, ovviamente, le piste sono regolamentari ;)

    @ Teo grazie!

    @ Squonimo, a volte chiamano mezze maratone e maratonine corse che non lo sono per nulla. No, Leotta non c'era

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  6. Bene!!!! Bravo Francesco per il ritrovato ottimismo e passo!! per fortuna qui l'organizzazione si è dimostrata ottima come sempre!! non sai quanto sono felice di sentirti dire che gli addetti alla sicurezza hanno avuto serietà!! Brava Pao!!! quando si fà un bel lavoro e si trova gente capace ...è giusto esaltarlo!!!!

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  7. Peeròòò, bel tempo! bravo! Le buone sensazioni ritornano

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  8. @ Davide, proprio vero, a volte magari diamo per scontate certe cose senza considerare tutto il duro lavoro che c'è dietro, ti accorgi di quanta fatica costi solo quando trovi qualcosa fuori posto, come a Ploaghe

    @ Oliver, grazie!

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