mercoledì 6 aprile 2011

UN ANNO...

Mi sembra incredibile, eppure è già passato un anno. 365 giorni dal mitico  "Day One" in cui decisi di dare seguito al proposito, sempre rimandato, di rimettere in moto il mio fisico martoriato da cibi grassi e sigarette cancerogene, cercando di tirare fuori almeno una parte di quello che ero un tempo, ovvero un atleta. E dire che quell'atleta è riemerso quasi tutto, oggi, a giudicare dalla visita medica sportiva recente, dove alla mia domanda (naturale, per un ex fumatore da 2/3 pacchetti al giorno) se avessi smaltito il mio passato di stravizi, il medico mi dice che la funzionalità polmonare gli risulta normalissima. Ormai quello che ricordo del tabagismo non è più il piacere della sigaretta tra le dita e il gusto dolce in bocca della leggendaria sigaretta del dopo caffè, che per un fumatore accanito rappresenta l'unica che ancora conserva una parvenza di gusto, bensì gli incubi mattutini dei polmoni che rantolavano raschiando un catarro che non pareva mai esaurirsi. Non ho alcun rimpianto di quei giorni. Risolto il problema tabacco, però, persisteva e si faceva sempre più pesante quello della sedentarietà e della fiacchezza. L'atleta che ero a 18 anni pareva completamente sparito, sigaretta o meno, e sembravo un panzone qualunque che ansimava su 3-4 scalini, mentre la mia fida tavola da surf da ben 7 piedi e 6 faceva sempre più fatica a tenermi a galla, e francamente in spiaggia non facevo proprio la figura da Baywatch, con le protuberanze di grasso che bombavano la muta facendomi assomigliare sempre più all'omino Michelin.

Oggi mi viene da sorridere al pensiero di quello che scrissi quel 6 aprile su questo blog, dove nella riga "obiettivi" c'era un perentorio "mettere le scarpe da corsa ai piedi e muovere il culo", più un ottimistico "correre per 30' senza fermarmi a ritmo blando", ma allora ero molto serio. Ho un ricordo molto annebbiato di quel giorno, di me che cerco di trascinare a casa il mio carico di quasi 82 kg (nudo!) dopo qualche km corso a ritmo da bradipo e dopo aver sbagliato percorso imbattendomi in una salita che mi ha quasi ucciso. I dolori che ebbi il giorno dopo erano lancinanti, eppure, contro ogni logica, rimisi le scarpe da corsa e uscii ugualmente. E con il passare dei giorni mi sentivo sempre meglio, mentre le persone intorno a me iniziavano a preoccuparsi sempre di più per il mio "restringimento". Oggi peso 60 kg, e non rimpiango neppure un etto di quei 22 kg che ho buttato via., mentre da qualche km ansimante sono passato a percorrere 25 km in un singolo allenamento.

Il bilancio infortuni è quasi da guerra: due tendiniti lancinanti, una brutta storta (immaginate di piegare a novanta la caviglia con sopra un peso di 82 kg), e una periartrite che mi ha tenuto bloccato per 3 mesi. Ho tenuto duro per non tornare indietro, ed oggi quasi sto male se salto un allenamento importante. E sabato a Ploaghe farò la mia prima mezza maratona. Forse è troppo presto, avevo previsto l'obiettivo primario a maggio, ma cercherò di avvicinarmi all'ora e venti al primo tentativo. D'altronde osare è sempre stato il mio imperativo in questa avventura. E mancano ancora 178 giorni al mio esordio nella maratona.

E come scrissi allora, mi auguro buona fortuna...

16 commenti:

  1. Ciao Grezzo... dai che hai il motore giusto per i tuoi obiettivi. Mi sà che sei in lista per l'Oscar per la tua perseveranza che hai tenuto in quest'anno . Io 1h 20' me lo sogno, spero di ritoccare il mio umile 1h 46' :-)

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  2. Francesco sei un esempio straordinario... dovrebbero leggere tutti questo che hai scritto e c'è anche da dire che la maggior parte purtroppo non può capire (o forse non vogliono capire) quanto sei tornato in forma e quanto si può sentirsi meglio... bisogna proprio dirlo e ribadirlo, con volontà possiamo trasformare la nostra vita in meglio e cambiarla totalmente. Basta volerlo! Bravo Francesco!
    P.S. Tanca mi diceva che la mezza parte in salita... forse 1 o 2 km suppongo... si fanno 4 giri nel paese e poi si torna in discesa per la stessa strada... sarà un mezza abbastanza particolare ma è probabile che cmq si riveli abbastanza veloce lo stesso... cmq sono molto curioso di vedere questo percorso.. a sabato, ciao!

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  3. @ Jason, gli atleti hanno tutti una forza di volontà straordinaria, non potrebbe essere altrimenti. Continua ad allenarti come stai facendo, i miglioramenti ci saranno sempre, ricordati che sei sempre migliaia di passi avanti di qualunque persona che se ne sta seduta in un bar a bighellonare.

    @ Davide, grazie, ho dimostrato con la mia esperienza che quanto dicono i medici sul recupero fisico una volta smesso di fumare è davvero realtà, ci devi solo credere e tenere duro. D'altronde a tutti piacerebbe essere come noi, che corriamo km su km, una cosa impensabile per molti che non muovono il sedere dalla poltrona, solo che non riescono a trovare le motivazioni giuste per uscirne.

    Sì, sapevo anch'io che partiva in salita, ne parlavo a Ittiri con quelli di Ploaghe (e naturalmente dei miglioramenti di quel mostro di Tanca), ma erano preoccupati che non fosse abbastanza adatta per fare un personale, in ogni caso, non ci tireremo indietro ;)

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  4. "auguri" il primo di una lunga serie di anni da runner

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  5. under 80 al primo tentativo è nelle corde solo di qualche Keniano ... hai veramente capacità immense.
    Mi viene facile pensare che se ti fossi allenato per anni seriamente come ho fatto io invece di correre i 42km in 2h e 59 li avresti corsi in 2h e 29

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  6. Due miei compagni ti sono arrivati uno davanti e uno dietro a Ozieri... ti aspetto negli M35, magari per una mezza. Che 42km stai preparando?

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  7. sfondi una porta girevole, vengo da esperienze analoghe (ne scrissi anch'io): 123kg + 60siga...

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  8. @ Nino, grazie!

    @ Gian Carlo, purtroppo è un dilemma che mi accompagnerà sempre, questo cruccio dell'essermi fermato a 18 anni e di aver ripreso quenado era ormai troppo tardi

    @ Squonimo, dunque presumo che sei dell'Atletica Cortoghiana, davvero bravi Sanna e Nocco, il primo mi ha sorpassato in discesa, in salita ho recuperato qualcosina ma non ce l'ho fatta, Nocco invece mi stava recuperando sul finale. Sto preparando la maratona di Cagliari il 2 ottobre.

    @ Theyogi, allora sei quello che più di tutti sai cosa intendo ;)

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  9. Dalla foto sembri due persone diverse. Non so cosa vuol dire faticare così tanto per perdere peso e rimettermi in forma (peso da sempre 62 kg), ma come ognuno di voi che sopra avete scritto quotidianamente lavoro per rendere migliore la mia esistenza tramite (anche e non solo) questo bellissimo strumento che abbiamo a disposizione.

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  10. Cagliari è tosta... l'anno scorso ho fatto la mezza e i primi 16 chilometri sono molto duri. Se poi come l'anno scorso arrivassero vento e diluvio universale... In bocca al facocero

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  11. @ Carmine, è molto dura, ma è meglio non esserci mai in quelle condizioni, perché uscirne è davvero difficile, ma con la corsa non facciamo solo bene a noi stessi, ma mostriamo agli altri che cosa è, quanto fa bene e quanto ci divertiamo

    @ Squonimo, so anche che purtroppo l'anno scorso l'organizzazione lasciava molto a desiderare, ed è per questo che molti l'hanno sofferta, purtroppo mi devo accontentare, di gareggiare fuori proprio non c'è verso.

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  12. ciao Francesco,
    vorrei riportare quello che hai scritto nella mia rubrica dei consigli per iniziare a correre, penso che chiunque legga della tua esperienza possa avere un'esempio,semplice nella sua difficoltà, pulito e positivo
    Norma.

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  13. @ Ti ringrazio Norma, nessun problema!

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  14. Ho riletto tre volte il post. Te lo avevo già scritto un paio di post fa. Abbiamo una storia simile anche se io ero arrivato a un pacchetto e comunque ho smesso prima di inizare a correre. Per curiosità quanto sei alto? Io ero arrivato a 84 kg e ora sono a 72 e sono alto 1,80cm.
    Comunque un obiettivo da 1,20 all'esordio sulla mezza è spaventoso. Complimentissimi!

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  15. @ Luca, anch'io avevo smesso prima, quello che non avevo smesso ancora era il mangiare insano ;)
    Sono alto 1,72. In ogni caso noi siamo la dimostrazione che per uscire da questi tunnel ci vuole solo volontà, e nulla è mai compromesso. Quanto all'ora e 20, per ora è solo l'obiettivo, sabato si vedrà!

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  16. A parte il passato da atleta...tutto il resto è condiviso, del fumo non ho mai parlato nel blog, forse perchè smettere di fumare è stato molto più facile che "rientrare nei miei panni", ma anche per me le 60 son state la media per svariati anni, ricordo che un amico diceva di me che usavo un solo fiammifero per tutta la giornata..(per accendere la prima)
    Buone corse!

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