lunedì 25 aprile 2011

29^ SASSARI OSILO, 13,9 KM - 56'11"

4'03" di media. Fosse un'altro percorso, l'avrei presa come una gara fatta malissimo, ma la Sassari-Osilo non permette certo di considerare attendibili le medie al km, tanto è vero che le persone che mi precedono direttamente in classifica (stavolta 9° assoluto, 1° di categoria), sono circa le stesse di Olbia, e i distacchi non sono molto dissimili. Quella che vedete qui sopra è una parte della salita finale di circa 3 km, con pendenze del 17%. Ho sentito  i quadricipiti femorali letteralmente bruciare come quando facevo squat con 140 kg sulle spalle, nel tentativo di riprendere il gruppetto che avevo davanti, ma invano, pur accorciando il distacco.
La giornata si presenta piovosa e fredda, insolita in un'aprile che è stato quasi estivo, decido quindi di mettere almeno i guanti, visto che ho sofferto il freddo nel lungo di sabato sotto la pioggia. Al via poco più di 60 persone, comprensibile per svariati motivi: pasquetta, condizioni meteorologiche scarse e... bè, c'è un altro motivo, ma lo tengo per me. Sto cominciando a incontrare persone che hanno letto il mio blog, e qualcuno se l'è presa per qualcosa che ho scritto, quindi d'ora in poi niente polemiche. Indipendentemente dalle motivazioni, la Sassari-Osilo è una gara che comunque non voglio perdere, un pò per i motivi che ho spiegato in precedenza ma anche e soprattutto perché si tratta di un percorso molto duro e molto pesante. Al via c'è anche un "mostro" dal personale di 13' nei 5000 m, naturalmente vincerà lui.
La partenza è una lunghissima salita che parte da Piazza d'Italia e attraversa tutta la Sassari alta, per poi uscire in direzione Osilo per circa 2 km. La pendenza è già abbastanza dura, ma non sarà nulla in confronto al finale. Già in questa prima parte però si prendono i riferimenti: sono nella stessa identica situazione di Olbia, corro da solo inseguendo il gruppetto che ho davanti, mentre dietro non c'è praticamente nessuno che potrebbe darmi una mano per tentare l'abbordaggio. Fa niente, uno lo recupero e nelle salite cerco di allungare, ma nelle discese perdo sempre qualcosa da chi ho davanti, sarà il solito tira e molla, e la mia posizione non cambia. Per fortuna i rifornimenti sono abbondanti, anche se quello che veniva chiamato "integratore" al 10° km era acqua con un vaghissimo sentore di limone. Cambiamo fondo stradale, che diventa sterrato, e qui mi diverto tanto, quasi non sento la fatica. Nel finale di questa gara bisogna sempre, e dico sempre, arrivare con benzina in corpo. Per fortuna sembra che la spia di riserva non si accende, quindi inizia la scalata. Ed è proprio una scalata nel vero senso della parola, che non finisce più. Persino quelli che ho davanti a me calano vistosamente il passo fin quasi a camminare, nonostante tutto recupero ancora qualcosa, ma non abbastanza da prendere altre posizioni, e arrivo finalmente al traguardo.
P.S., un grazie a Davide e ai suoi genitori per le foto, e anche per il passaggio :-)

6 commenti:

  1. secondo me sbagli a non scrivere le tue opinioni solo perché qualcuno non è del tuo parere: nel modo giusto si può dire qualunque cosa! meglio a testa alta che avvicinato da ipocriti....

    ps. ma davide ti ha riportato a casa anche se l'hai battuto? ;))

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  2. @ Theyogi, lo so che non si dovrebbero avere peli sulla lingua, ma le motivazioni per cui c'era poca gente la sapevano tutti, quindi sarebbe ridondante, almeno per quanto riguarda le mie parti. Poi se qualcuno di fuori volesse venire a fare questa gara, allora gli spiegherei tutto, perchè non conosce l'ambiente organizzatori sardi.

    Davide sta preparando la Pistoia Abetone, quindi è comprensibile che non stia curando a dovere la velocità. E poi lui mi ha battuto a Ploaghe ;)

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  3. Sei un vero razzolatore di premi di categoria ...okkio che qualcuno è stato rapito per molto meno.

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  4. Immagino l'espressione di sconforto di chi magari non si aspettava una salita finale di tale pendenza! Io forse sarei tornato indietro :-)

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  5. Ciao Francesco ti giuro che ho il post pronto e stavo pensando di scrivere la stessa cosa.. ho pensato la stessa cosa.. anche perchè vorrei scrivere solo il positivo... tanto io penso che come nel caso di Ploaghe chiunque con un minimo di attenzione faccia le sue dovute considerazioni... non a caso ho sentito parlarne come mezza dei miracoli... cmq capitolo chiuso. Francesco ora la mezza!!! io penso che tu possa subito andare su 1h e 20 e anche sotto.
    X Yogi: hahahahahahahahahaha.. ma dai!!! ognuno ha il suo valore ed è giusto così.

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  6. @ Gian Carlo, per il momento ho bucato solo un podio di categoria, ormai si sono abituati ;)

    @ Fathersnake, grazie per la visita, pensa che qualcuno al traguardo ha detto "ogni volta che la faccio mi dimentico di quanto sia pesante" ;)

    @ Davide, ti capisco benissimo, hai sentito anche tu quel tipo chiedermi se fossi stato io a scrivere quelle cose sulla mezza di Ploaghe, nonostante avessi scritto la semplice verità, ho avuto un pochino di imbarazzo. Sulla prossima mezza, cercherò di dare il massimo, anche perché avrò la mente sgombra da problemi che per fortuna non ci saranno, conoscendo chi la organizza. Cercherò di fare un P.B. degno di questo nome.

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