martedì 6 aprile 2010

19,6 KG DOPO

16/08/2010

Ed eccomi qui, quattro mesi e dieci giorni dopo, a rendermi conto che forse quello che ho fatto finora è stato quasi magnifico sul piano personale, e che difficilmente, spero, potrò tornare indietro. Sono dimagrito più di quanto avessi preventivato, ho sudato lacrime vere, durante i primi giorni, quando tornavo a casa semi sfiancato da una semplice corsetta di 4-5 km, cercando di trascinarmi, resistendo stoicamente a quello che poteva essere il dolce ozio. L'ozio che mi aveva portato ad un punto dal quale uscire è costato una fatica che non credevo possibile, ci sono stati momenti in cui avrei mollato tutto, soprattutto quando la tendinite mi ha quasi costretto a letto, ed io, a costo di rovinare ulteriormente il piede destro, fonte inesauribile di guai, imperterrito continuavo a trascinarmi costringendomi a correre, con dolori lancinanti che mi deturpavano in viso ad ogni passo, in barba alle più comuni avvertenze di tenersi a riposo in caso di sospetta tendinite. Avevo una fifa matta di non riuscire più a recuperare se mi fossi fermato, che avrei rimandato all'infinito il riposo che avrei dovuto dedicare alla caviglia, ma ho fatto una scommessa e l'ho vinta. Potevo rovinarmi il piede, ma a quel punto non mi sarebbe importato granchè, se l'alternativa era tornare ad essere un panzone che ansimava per una rampa di scale. Ho stretto i denti, spalmato ogni genere di pomate antinfiammatorie, e infine, dopo aver temuto il peggio, il tendine del tallone destro ha ricominciato a stare bene, ed infine a rinforzarsi come si deve, ed ora posso dire che nel limite del possibile, essendo comunque problematico da tempo immemorabile, sia tutto a posto. Fino al prossimo infortunio, che spero non arrivi mai. E' una delle cose che mi frena dall'affrontare le corse campestri come un tempo, l'idea di vedere la caviglia gonfiarsi come un palloncino come quando avevo 18 anni.

Il primo obiettivo, quello di tornare in forma e nel peso ideale, ora è raggiunto, e praticamente in pochissimo tempo rispetto ai miei timori. Dopo soli due mesi ho fatto addirittura il mio esordio nelle gare competitive con i colori (se così si può dire, visto che non abbiamo neppure una divisa) dell'Atletica Anglona Laerru, ed è andata più che bene. Per il momento ho all'attivo ben due gare, ma conto di farne almeno 2-3 al mese, per raggiungere quello che è il vero scopo per cui ho creato questo blog: correre una maratona in meno di 3 ore. E al primo tentativo.
 E come ogni pubblicità su metodi dimagranti che si rispetti, ecco la classica foto del prima e del dopo la cura. Rispetto a quelle pubblicità farlocche, però le foto sono genuine E sempre rispetto alle pubblicità farlocche che ti promettono risultati strabilianti e senza fatica, il mio metodo funziona benissimo, ma mi spiace deludere chi pensa di ottenere gli stessi risultati senza fatica: il nostro metodo, quello dei runners, costa molta fatica e sudore, ma regala soddisfazioni impareggiabili. Inoltre avrete una salute di ferro. Che cosa c'è di meglio di essere in grado di correre per decine di chilometri, e di farlo con ritmi che in non-atleti non riuscirebbero a sopportare neppure per un chilometro?
In questa foto, invece, mi vedete in azione durante l'attività sportiva. Notare a sinistra il pancione e il culone, al momento della foto pesavo "appena" 77 kg, e non avevo ancora raggiunto il massimo, fino a sfiorare gli 82. A destra invece peso 63 kg, presi quella mattina stessa, il pancione completamente sparito. A chi capita da queste parti la scelta: ho raggiunto i veri risultati in soli due mesi, bastano unicamente impegno e costanza per riuscirci. Ma anche la volontà di farlo.

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